Il 27 Ottobre 1625 il Consiglio discusse " se pare di provvedere un Agente in Rimini che favorisca nell’occasione q.to pub.co ", e venne proposto il Dr. Giovanni Sinibaldi di Sant.Elpidio; il quale, ottenute sul suo conto favorevoli informazioni, fu eletto nella seduta del giorno citato.
Ma dopo sei anni, la Repubblica essendo rimasta senza Agente in quella città Consiglio, il 14 Agosto 1631, fu risoluto " che se ne prendesse uno ".
Non risulta tuttavia che per più d’un secolo quell’ "uno" fosse ancora trovato, tanto è vero che dobbiamo arrivare al 1740 prima che appaia il nome di Bernardino Brunelli. Di lui ci consta che il 14 Luglio 1743, non sappiamo per quali benemerenze acquisite, la Repubblica gli fece dono di " due bariletti d’olio…, di due vasi di tabacco di tenuta libbre 3 circa l'uno, e di 50 formaggi "."
A lui successe il figlio Canonico Epifanio, finchè, dopo una lunga vacanza, durante il periodo del Bonaparte che aveva occupato ormai anche tutta la Romagna, il 14 Marzo 1797 i Capitani Reggenti Annibale Gozi ed Antonio Capicchioni proposero che le circostanze presenti esigano l’elezione di un Agente in Rimini che non sia ecclesiastico "e nominarono il Nob. Sig. Conte Gianpaolo Valloni.
Nel 1850 troviamo Agente Commerciale in Rimini Giacomo Romagnoli, cittadino di Cesena; poi, dopo più di vent’anni, abbiamo l’ultima memoria di un Console sammarinese nella persona di Carlo Ugolini, cui venne concesso il Patriziato il 16 Marzo 1873, " attesi i continui servigi prestati ".
In tempi recenti troviamo a reggere il Vice-Consolato in Rimini il Conte Giovanni Mattioli, poi il figlio Guido Alberto (1931) " quegli che durante la cerimonia del 1° Ottobre 1933, lanciò dal cielo un tubo avvolto nei colori sammarinesi e italiani, contenente il seguente messaggio: " Dal cielo della Serenissima invio alle LL.EE. i Capitani Reggenti il mio augurale saluto " finchè, avendo dovuto quest’ultimo rinunciare alla Carica perché chiamato nel 1933 alla dignità podestarile, da quell’anno la sede rimase vacante.
Dal 1933 al 1982 la sede di Rimini rimase inattiva.
Nel 1982 venne ripristinata la rappresentanza consolare con l’apertura di un Vice-Consolato, viene affidata la funzione di Vice Console al cittadino sammarinese Flavio Pelliccioni.
Nel 1988 il Governo della Repubblica di San Marino ne innalzò il rango a Consolato nominando Titolare il cittadino sammarinese Giovanni Conti con l’incarico di Console, che sarà affiancato nel 1998 da un Vice Console nella persona della cittadina sammarinese Pasquina Moraccini.
Nel 2004, a seguito di una procedura di avvicendamento è stato nominato, con l’incarico di Console, il cittadino sammarinese Maurizio Battistini.
Nel 2015, a seguito di una procedura di avvicendamento è stata nominata, con l’incarico di Console, Onorario la cittadina sammarinese Benedetta Nicolini.